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Il Bestiario di Neverwinter – I Draghi Neri

malena91malena91 Post: 1,519 Arc Utente
modificato settembre 2014 in Notizie & annunci
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“I draghi neri sono l’incarnazione del sadismo. Certo, i rossi possono batterli in termini di ostentazione, ma i draghi neri sono insuperabili quando si tratta di crudeltà. Mentre certi draghi possono cacciare per procurarsi cibo o proteggere il loro territorio, i draghi neri cacciano perché godono nel causare dolore e distruzione.

I draghi neri amano circondarsi di decadenza. Lo fanno come modo per ricordare a se stessi quanto sono potenti e invulnerabili, mentre tutto ciò che li circonda muore e loro rimangono forti. Dal momento che scelgono come propria dimora delle regioni paludose, acque torbide e piante morenti sono comuni nella tana di un drago nero. In effetti, spesso i draghi neri lasciano marcire le proprie prede prima di mangiarle, dato che preferiscono la carne decomposta a una preda appena uccisa. Dato che le loro tane spesso sono dedali sotterranei di cunicoli e pozze dall’odore acre, per loro è facile procurarsi carne marcia.

I draghi neri iniziano le loro vite con scure scaglie lucenti che ricordano l’ossidiana. Con il passar del tempo, però, questo bagliore si affievolisce, conferendo loro la capacità di mimetizzarsi con le caratteristiche naturali del loro territorio preferito: paludi e acquitrini. Le loro fattezze craniche particolari hanno fruttato ai draghi neri il nomignolo di “draghi teschio”, dato che le loro facce con l’età cominciano ad assomigliare a un teschio cornuto: malgrado questo aspetto terrificante e la loro indole ancor più spaventosa, i draghi neri possono essere notevolmente codardi.

Preferendo tendere imboscate alle loro prede dall’aria o dall’acqua e utilizzare l’elemento sorpresa per ottenere un vantaggio, i draghi neri sono lesti a ritirarsi se affrontati con sufficiente forza. Naturalmente, anche se si ritira, il drago tornerà ancora più arrabbiato. Non volete essere sulla traiettoria del loro soffio acido… fidatevi di me. Il mio consiglio: non lasciate allontanare un drago nero… mai. Inoltre, malgrado il loro esagerato senso di potenza, i draghi neri non riescono a tollerare di vivere nell’acqua salata. Non li ucciderà seduta stante, ma irriterà gravemente la loro pelle. Anche se questo può suonare divertente, non volete proprio imbattervi in un drago con una brutta eruzione cutanea.

I draghi neri più noti della Costa della Spada sono Garrundar il Vile e Vartilingorix. Garrundar sembra accontentarsi di terrorizzare gli abitanti delle isole di terra del Bastione volante dei pirati e inquinare il terreno circostante con la sua essenza tossica. Vartilingorix, d’altro canto, ha cominciato a collaborare con il Culto del Drago a Ebon Downs. Avvicinate entrambi con estrema cautela.

Pur non essendo calcolatori come i draghi verdi, i draghi neri sono abbastanza riflessivi da sapere cosa servirà per far soffrire la loro preda. Per quanto possiate spaventare un drago nero quanto basta per indurlo a lasciarvi stare, non ci sono trattative o inganni che funzionano contro la furia bestiale di un drago bianco…”
-Lumis Brightpath

Ripassate la prossima settimana per una descrizione dettagliata dei draghi bianchi fatta da Lumis Brightpath!
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