Leggendo il ToS sul sito ufficiale della ArcGames nel punto 5.1 del paragrafo "proprietary rights" viene recitato che la PWE è l'unica proprietaria di tutto ciò che riguarda il mondo perfect world, inclusi giochi, account e personaggi
Mi voglio soffermare sugli ultimi due: quando noi ci registriamo e accettiamo i termini di utilizzo noi contraiamo un contratto con la quale la PWE ci concede il diritto di usufruire dei propri servizi, quali la possibililtà di creare un account con i relativi personaggi i quali, però, rimangono tuttavia di proprietà esclusiva della PWE.
Quindi la domanda che io mi pongo è la seguente: essendo il contratto che noi stipuliamo con la PWE molto simile al comodato (contratto con il quale una parte concede ad un altra il diritto di usufruire di un bene/servizio per un tempo limitato) cosa succederà il giorno che magari la PWE decidesse di chiudere il gioco? Cosa ne sarà degli euro che alcuni utenti hanno speso? In che modo noi siamo tutelati?
Prima di tutto in cosa devi essere tutelato? La PWE non chiuderà il gioco, ha un sacco di giochi che tiene aperti dal 2008 e non li ha chiusi fin ora, ma cerca sempre di espandersi aprendone degli altri. Tutti i giochi della PWE sono free to play, dove gli utenti possono giocare senza spendere un soldo. Ma come tutti sanno la PWE adotta la politica dei micro-transazioni, su tutti i giochi che ha. Gli oggetti che si possono comprare: sono tutti oggetti non essenziali per il gioco, come la maggior parte delle personalizzazioni del personaggio, e per lo più sono tutte cose che rendono più comoda l'esperienza del gioco. Vorrei ricordare che escludendo alcuni pacchetti il cui contenuto non è essenziale per lo svolgimento del gioco e che si possono solo ottenere pagandoli con i soldi veri, tutti gli altri oggetti sono ottenibili pagandoli con gli zen che guarda caso si possono ottenere anche senza spendere un soldo, semplicemente scambiando la moneta virtuale del gioco in zen tramite la borsa. Ora ritornando alle tue domande, mi viene di fare l'esempio dei fumatori che pagano per farsi venire l'alito da portacenere e in molti casi pure per avere i tumori e per rovinarsi i polmoni e alla fine per cosa per bruciare un po' tabacco e per la sensazione che ti da in quel momento. Lo stesso ma con le dovute differenze avviene col gioco, dove alla fine è più salutare e non ti puzza l'alito da portacenere. Chi vuole spendere nel gioco lo deve fare per l'idea di contribuire al gioco e non per diventare forte, che forti lo si diventa col tempo. Con la differenza che chi fuma è scientificamente provato che non diventa forte, si illude quando nella realtà si sta solo scavando la fossa. Però ad alcuni piace quindi uno può spendere i soldi come vuole. Uno nel gioco spende i soldi per avere delle comodità che non pregiudicano il gioco stesso.
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