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Etica e PvP
xgesarx
Post: 48 ✭✭
Ho dato un'occhiata ai post più recenti contenuti in questa parte del forum, e sono rimasto sorpreso dal fatto che nessuno abbia mai fatto notare una cosa importantissima: la mancanza di qualsiasi etica nel PvP.
Premetto: se vogliamo essere costruttivi, questo 3d NON deve diventare un flame, quindi se avete cose sensate da aggiungere, fatelo pure, ma evitate di insultare, offendere e dire sciocchezze gratuitamente.
Player versus player (PvP), ovvero giocatore contro giocatore, in qualsiasi gioco, anche negli FPS più estremi, ha delle regole che andrebbero rispettate.
In questo gioco, che ricordo è un GDR, non lo sono mai.
D'accordo, gli sviluppatori hanno tralasciato molti aspetti importanti nella realizzazione e la gestione del PvP: mi riferisco al matchmaking, ma anche alla carenza delle mappe stesse, che sono soltanto due, oltre a Gauntlgrym. Sappiamo quindi che la Cryptic ha delle grosse responsabilità.
Il punto è un altro: come giochiamo NOI giocatori il PvP.
Voglio fare soltanto l'esempio di Gauntlgrym: sappiamo perfettamente che tutti, prima o poi, giocano a Gauntlgrym, chi per acquistare una t2 con le monete grym, chi per fare esperienza, chi per accumulare punti PvP e acquistare una t1.
Le fazioni sono assurdamente squilibrate, perchè le gilde che sono 'specializzate' nel PvP (stranamente), sono quasi tutte confluite negli esploratori.
Ora: a parte le colpe degli sviluppatori, quando in un gioco GDR si vede benissimo che si ha un piacere perverso nel praticare lo SPAWN KILL, cosa si deve pensare?
Leggo nelle chat di gioco le solite battute idiote tipo: loosers, cheaters, idiots (perdenti, imbroglioni, idioti) e anche offese peggiori. Ma di fatto, cosa cambia offendendo ed insultando?
Come ho scritto sopra, in questo gioco, che ricordo è un GDR, le regole e l'etica non sono mai rispettate.
Le regole e l'etica consentono a tutti di divertirsi. Le regole e l'etica consentono a tutti di non trasformarsi in bestie senza cervello che usano il gioco per sfogare le proprie frustrazioni. O ci vogliamo raccontare che infierire su un giocatore fa parte del gioco e che la cosa va accettata? Che fare dello spawn kill una tattica vincente, sapendo che il gioco di per se stesso ha delle limitazioni e dei problemi irrisolti, è etico?
Possiamo senz'altro mentire a noi stessi dicendo che è una guerra e che nella guerra non ci sono regole, ma è davvero così?
Personalmente, alla fine di Gauntlgrym, faccio schermaglie e dungeons con giocatori che sono nella fazione opposta, e del PvP non me ne ricordo più. Quindi non sono in guerra con nessuno.
Ma proprio parlando con loro di questo fatto sono rimasto piacevolmente sorpreso del fatto che anche i miei avversari la pensano nello stesso modo. Anche i miei avversari pensano che giocare a Gauntlgrym in questo modo non è divertente.
Finisco: non ho una soluzione a questo problema, ma vorrei capire quanti sono d'accordo con me, e se qualcuno non lo è, che spieghi il suo punto di vista. Magari riesco anche a capire un modo di pensare e 'vivere' il gioco che non mi appartiene.
Ciao
Premetto: se vogliamo essere costruttivi, questo 3d NON deve diventare un flame, quindi se avete cose sensate da aggiungere, fatelo pure, ma evitate di insultare, offendere e dire sciocchezze gratuitamente.
Player versus player (PvP), ovvero giocatore contro giocatore, in qualsiasi gioco, anche negli FPS più estremi, ha delle regole che andrebbero rispettate.
In questo gioco, che ricordo è un GDR, non lo sono mai.
D'accordo, gli sviluppatori hanno tralasciato molti aspetti importanti nella realizzazione e la gestione del PvP: mi riferisco al matchmaking, ma anche alla carenza delle mappe stesse, che sono soltanto due, oltre a Gauntlgrym. Sappiamo quindi che la Cryptic ha delle grosse responsabilità.
Il punto è un altro: come giochiamo NOI giocatori il PvP.
Voglio fare soltanto l'esempio di Gauntlgrym: sappiamo perfettamente che tutti, prima o poi, giocano a Gauntlgrym, chi per acquistare una t2 con le monete grym, chi per fare esperienza, chi per accumulare punti PvP e acquistare una t1.
Le fazioni sono assurdamente squilibrate, perchè le gilde che sono 'specializzate' nel PvP (stranamente), sono quasi tutte confluite negli esploratori.
Ora: a parte le colpe degli sviluppatori, quando in un gioco GDR si vede benissimo che si ha un piacere perverso nel praticare lo SPAWN KILL, cosa si deve pensare?
Leggo nelle chat di gioco le solite battute idiote tipo: loosers, cheaters, idiots (perdenti, imbroglioni, idioti) e anche offese peggiori. Ma di fatto, cosa cambia offendendo ed insultando?
Come ho scritto sopra, in questo gioco, che ricordo è un GDR, le regole e l'etica non sono mai rispettate.
Le regole e l'etica consentono a tutti di divertirsi. Le regole e l'etica consentono a tutti di non trasformarsi in bestie senza cervello che usano il gioco per sfogare le proprie frustrazioni. O ci vogliamo raccontare che infierire su un giocatore fa parte del gioco e che la cosa va accettata? Che fare dello spawn kill una tattica vincente, sapendo che il gioco di per se stesso ha delle limitazioni e dei problemi irrisolti, è etico?
Possiamo senz'altro mentire a noi stessi dicendo che è una guerra e che nella guerra non ci sono regole, ma è davvero così?
Personalmente, alla fine di Gauntlgrym, faccio schermaglie e dungeons con giocatori che sono nella fazione opposta, e del PvP non me ne ricordo più. Quindi non sono in guerra con nessuno.
Ma proprio parlando con loro di questo fatto sono rimasto piacevolmente sorpreso del fatto che anche i miei avversari la pensano nello stesso modo. Anche i miei avversari pensano che giocare a Gauntlgrym in questo modo non è divertente.
Finisco: non ho una soluzione a questo problema, ma vorrei capire quanti sono d'accordo con me, e se qualcuno non lo è, che spieghi il suo punto di vista. Magari riesco anche a capire un modo di pensare e 'vivere' il gioco che non mi appartiene.
Ciao
Si dice che si impara dai propri sbagli: io ne faccio talmente tanti ogni giorno che sicuramente imparerò presto!
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Commenti
Se da una parte ti capisco, dall'altra, quando dici che resti in campo base dopo essere stato ucciso, in un PvP, ti rispondo che in questo modo metti tutto il gruppo di 20 persone in difficoltà, perchè li fai restare in minoranza.
Anche questa è etica, secondo me: pensare che non si gioca da soli e che la collaborazione di un solo individuo è importante, fa parte del gioco.
E' un videogioco, ci si passa il tempo, anche con altre persone che trovi simpatiche, ma nn è la vita, che tu sia la più grande pippa o il giocatore più forte in assoluto non conta davvero nulla nel concreto, conta solo quanto ti diverti, per questo ci creamo dei pg forti, per poterci divertire essendo almeno un minimo competitivi, chiunque possa dire qualcosa di offensivo in questo campo nn dovrebbe riuscire ad avere il minimo peso su nessuno.
Ho un'ultima cosa da precisare su qualcosa che hai scritto tu, è un po' OffTopic ma vorrei dirla cmq:
Le fazioni sono squilibrate non perchè ci sono tutte gilde specializzate nel PvP in una fazione invece che nell'altra, ma perchè durante il PvP una delle 2 fazioni ha così tanti giocatori in più che mentre tutti quelli di una stan facendo PvP (anche più volte in una sola sessione) ci sono tantissimi giocatori avversari che non riuscendo ad entrare nel PvP (per via appunto del sovrannumero) continuano a fare tantissimi punti con le catapulte e con il gigante.
il gioco deve rimanere tale, e deve restare solo un divertimento: non può diventare un evento che influenza le nostre scelte nella vita quotidiana, che è tutta un'altra cosa.
Invece per la tua considerazione 'OffTopic' non condivido affatto la tua analisi.
Mi è capitato di giocare GG in vari orari, mattina o pomeriggio o sera, e i Corsari Luskan, purtroppo, non vincono neanche con catapulte e gigante attivate.
Senza dubbio influisce il problema dei giocatori che preferiscono restare ad aspettare la fine dell'evento PvP davanti al fuocherello dell'accampamento, ma soprattutto di quelli che abbandonano lo scontro dopo i primi 5 minuti.
Ma senza alcun dubbio, le gilde PvP sono quasi tutte iscritte con gli Esploratori.
La mia attuale gilda è una delle più vecchie del gioco, ed era una delle più forti in assoluto nel PvP.
In quel periodo i Corsari erano più o meno allineati agli Esploratori. Ora no.
del resto, quando ti scontri con loro, capisci chiaramente che sono equipaggiati perfettamente per il PvP, a partire dai danni che subisci, all'uso massiccio delle pozioni che fanno.
Chiaro, resta una mia opinione, ma fidati, al 90% è come ho scritto.
Ma tu vedi solo la tua istanza
Poi magari son io a sbagliarmi ma da quando abbiam fatto quella prova (prima del cambio agli esploratori) me ne sono convito sempre più...
per quanto rigurada gli insulti in chat durante i pvp, io nemmeno la leggo la chat, quindi risolto il problema: due stupidaggini scritte in una chattina da uno sconosciuto lasciano il tempo che trovano, anzi quelli che si avvelenano a me fanno ridere :P
il resto è mancia, vincere perdere non cambia nulla è solo un gioco ed è solo questione di tempo prima o poi tutti riescono ad ottenere i risultati che sperano basta la pazienza e la perseveranza, oppure come fanno molti che vogliono tutto e subito: shoppano
i pvp in generale sono squilibrati: o stravinci o straperdi, è difficile che si formino due gruppi che se la giocano più o meno ad armi pari o almeno a me , e di pvp ne ho fatti tanti, è capitato pochissime volte uno scontro equilibrato e sono state anche le volte che mi sono divertito di più