Vedo che nessuno ha ancora raccontanto la storia del PG, comincio io
Asher Ravenheart:
Asher, era il figlio adottivo di Lacan Ravenheart, un vecchio guerriero dall'oscuro passato che lavorava come fabbro e che l'aveva trovato anni prima in fasce tra le braccia di una misteriosa donna in fin di vita e cresciuto come fosse suo. Lacan era sempre stato evasivo riguardo i suoi natali, e l'unico legame che aveva con il suo retaggio era il pendaglio che portava al collo, che apparteneva a sua madre. Un giorno la capanna in cui vivevano venne attaccata, da dei cacciatori di taglie, mentre il giovane era al villaggio a vendere i prodotti della forgia. Tornando vide il vecchio padre morente e la capanna in fiamme. L'uomo gli racconto' che quegli uomini erano "fantasmi del suo passato", di un passato che credeva di aver dimenticato, ma prima che Asher potesse domandargli altro Lacan spiro'.
Dopo aver seppellito il padre, Asher giuro' che avrebbe trovato il mandante di quegli assassini. Nel cadavere di uno degli assalitori, ucciso da Lacan nella lotta, trovo' un messaggio che lo collegava ad Amn e quindi decise di partire alla sua volta. Venuto a contatto con la corruzione e la malvagita' della citta', divenne un vigilante spietato. Una notte si imbatte' in un informazione che lo conduceva al mandante, un vecchio rivale del padre. Lo trovo' e lo uccise senza pieta', dopo aver eliminato le sue guardie. L'uccisione dell'uomo che aveva ordinato la morte del padre adottivo non placò la sua collera, in quel momento però, capendo che la sete di vendetta l'aveva fatto diventare non tanto diverso dalle persone a cui dava la caccia e che non era questo che Lacan avrebbe voluto, decise di lasciarsi alle spalle Amn.
Mentre vagava senza piu' uno scopo in cerca di una causa meritevole per cui lottare, un giorno incontro' uno strano vecchio vestito con una tunica scarlatta, che gli disse come leggendogli nel pensiero, che a Neverwinter avrebbe trovato una causa per cui lottare e probabilmente anche molte risposte alle proprie domande.
Tempo dopo, mentre la nave su cui viaggiava era in vista della citta', un drago l'attacco' e l'impatto scaravento' Asher in mare. Dopo essere riuscito ad arrivare a riva a nuoto, sfinito *Squiiiiiick* i sensi. Ma fu destato da una voce...
Commenti
Purtroppo il gioco di ruolo non viene praticato praticamente per niente in questo gioco...purtroppo. Anche le biografie in-game sono sempre vuote.
Comunque...storia interessante.
È bello leggere le storie dei personaggi creati da altri giocatori, soprattutto quando sono ben costruite come la tua.
Puzza di fumo… ecco cosa mi svegliò da questo stranissimo sogno… una puzza insopportabile di fumo e polvere che riempiva i miei polmoni come un sacco di pietre, inoltre come se non bastasse, preso dallo spavento, vidi entrare nella mia camera esseri alti poco più di me e molto grassi con pelle verde sporchissima di fango:
“eccolo è lui… il mezzosangue… prendilo!!”
Non potevo non difendermi e con una insicurezza incredibile fuggo dall’individuo difficilmente classificabile che tentava di acchiapparmi e mi precipitai giù dalle scale cercando i miei genitori:
“mamma, papà!!, dove siete!?”
Inutile… nessuna risposta.
Gli strani esseri però non si erano arresi e cominciarono a scendere le scale con la loro ondeggiante e insicura camminata:
“cerchi i tuoi genitori mezz’orecchiappunta? Magari guarda nella loro camera da letto!”
“si… guarda nella camera da letto hahaha”, aggiunse il secondo.
Mi precipitai come un bambino che ha appena trovato una scultura di legno con cui giocare ma… di certo non era il giocattolo che trovai… bensì sangue, sangue e ancora sangue ovunque guardassi.
“papà… papà…”
Un immagine mai vista prima d’ora… le parti del corpo di mio padre erano come la più macabra delle decorazioni che una camera potesse avere, dietro a questa visione da incubo la risata interminabile di questi esseri ripugnanti… impugnai la scimitarra e con un sentimento mai provato prima mi indirizzai verso questi grassi assassini.
“cosa fai??? Credi di poterti difendere?”
“capo il ragazzo è armato… si il ragazzo è armato capo… si!”
Rivolsi la lama alla gola del più spavaldo e chiesi solo una cosa:
“perché?!?”
“perché sei uno sbaglio della natura… sei ciò che ha ucciso tuo padre, sei uno sporco mezzosangue e vali tante monete d’oro…”
“si… tante cosce di cinghiale… si” aggiunse il più timoroso.
Con una rabbia mai provata tirai un fendente alle sue gambe come mamma mi aveva sempre insegnato… ma senza che mi accorgessi il più codardo non era più sotto il mio sguardo e… mi accorsi troppo tardi che era pronto dietro le mie spalle a colpirmi con la sua ascia bipenne sulla testa, inoltre, con un’agilità che non mi sarei mai aspettato il più prepotente schivò all’ultimo la mia scimitarra ferendosi soltanto ad una gamba e in men che non si dica un fortissimo impatto mi fece ritrovare con il viso su una chiazza di sangue… il sangue del mio caro padre. Con la testa ancora dolorante per la botta di piatto appena ricevuta da quella pesantissima ascia, sentii solo un’ultima conversazione:
“mi ha ferito questo scherzo della natura dobbiamo tornare… chissà se la madre sarà in grado di far nascere qualche mezzo troll hahaha…”
“si… andiamo a divertirci… a lui ci penseranno i lupi… si i lupi vero capo?!? Lo porteranno da lui… Maaa il nonno dove si è nasc…”, caddi così in un buio profondo.
Ogni volta che ci penso mi viene da piangere... non ho mai piu ritrovato nessuno... da li comincio la mia avventura e... come sono finito qui gia l'ho spiegato. Spero tanto di trovare risposte in questo posto... strano dove sono finito.
Orakolux di Grande Foresta.
(PS: vi parla un nostalgico che gioca da 8 anni a D&D 3.5 da tavolo)
il suo cuore conosce solo la virtù;
la sua spada difende i bisognosi;
la sua forza sostiene i deboli;
le sue parole dicono solo verità;
la sua ira si abbatte sui malvagi.
Quell che state per leggere sarà la descrizione di un elfo della luna Ranger...quindi preparatevi.
"La storia di Fenix"
Fenix proviene da una delle civiltà elfiche della regione di Myth Drannor una delle molte che dopo ra rifondazzione di quelle terre la resa una zona di nuovo piena di vita,nonostante ciò ha sempre avuto un forte desiderio di esplorale nuove terre e regni lontane dal suo luogo di origine,in effeti sembra quasi una caratteristica di famiglia molti dei suoi parenti(soprattutto suoi padre)hanno sempre pattugliato e difeso le zone circostanti della loro comunità e viaggiato lontano per trovare nuovi punti con cui commerciare con le altre comunità elfiche e anche alcune umane nonostante alcune volte che alcuni mercenari o schiavisti cercavano di disturbare la quiete della città in cui viveva lui.
Per anni si e adestrato come ranger intenzionato a pattugliare le foreste che circondano la sua città natia,ma avuto anche una grande passione atraverso la sua madre(che era un abile maga)di imparare a usare la magia,infatti oltre a pattugliare quotidianamente,prendeva lezioni dall' ordine di magia cittadino,all inizio non fù facile imparare a manipolare gli elementi e gli incantesimi di evocazione minori,ma col sotegnio dei suoi genitori e del suo isegnante imparò a lanciare molte magie,nonostante ciò scelse di intraprendere i suoi futuri studi nella scuola di magia della divinazione traendo così benefici divini e la possibilità di predire le mosse dei suoi nemici.
Ma questo non bastava per Fenix,nonostante il fatto che abbia sempre vissuto per molti anni tra i suoi simili proteggendoli da ogni sorta di minaccia presente dall esterno di quei luoghi,a sempre desiderato poter viaggiare oltre ai confini della grande foresta e esplorare terre selvagge e ignote,conoscere nuovi popoli e culture,addirittura sognava persino di scovare un tesoso di un feroce drago rosso!come nelle storie degli eroi più valorosi che sentiva raccontare dal saggio,anche perchè la sua dinastia era conosciuta per aver esplorato molte zonelontane.Così dopo aver raggiunto letà di 82 anni chiese alla sua famiglia che voleva partire per giorvagare il mondo,anhce se la madre era un pò triste per il pensiero che il suo figlio partisse acconsentì assieme al padre che poteva andare fuori dal confine elfico,prima di partire però il capo villaggio gli chiese se mentre intrapedeva i suoi viaggi avrebbe scoperto la base degli schiavisti che da sempre minacciavano il villaggio e di liberare ogni schiavo che trovava lungo il suo cammino,<in questa era c'e fin troppa schiavitù e molti elfi vengono sottomessi con troppa violenza,Fenix prova a porre fine a questa malvagità una volta per tutte,promettimelo>furono queste le ultime parole che gli disse prima le Fenix partì verso il confine della foresta.
Non e vero, c’è la gente che fa RP e GDR e sono tutti alla locanda della maschera della pietra lunare(edificio storico della storia di Neverwinter),questo per il semplice motivo che maggior parte dei player che stavano su server rp(se mai c'erano prima della fusione dei server),ora giocano sullo stesso server ed esistono, con tanto di descrizione e tanto di caratteristiche fisiche ecc...non e una balla andate voi stessi a vederlo e scoprirete che c’è ancora una speranza per fare RP e GDR, siamo solo noi italiani e ripeto "noi italiani", a non fregarcene una mazza di queste cose, perché se vi sforzaste di più invece di fare i bimbetti fare domande stupide e mostrando poca intelligenza a volte e non dando nemmeno un minimo di rispetto al Lore di Ded e di Neverwinter forse e dico forse si potrebbe riuscire a fare rp, se solo vi sforziate un po’, ma no no...a voi vi importa solo di farmare Castel never usando glich anche o bug...o di farmare allo sfinimento valindra o malabog...ma si tanto non c’è nulla da fare, ho certo...creiamo delle foundry inutili e anche di pessima calibratura solo per ex pare più velocemente tanto non ci importa nulla di quello spirito di avventura e di esplorazione che un po’ crea il gioco. Moral non l'RP e GDR esiste ma viene giocato da poche persone con un minimo di rispetto per Ded che si si fanno le cose and game anche loro con l'armatura T2 e tutto ma fanno rp! mentre parte della community e inetta con una mentalità limitata al farming selvaggio(che purtroppo questo gioco se no fa una svolta seria, lo rimarrà per sempre).